LA STORIA


      La prima chiesa di Gaggio Montano fu costruita, fra XI e XII secolo, in questo stesso luogo e fu orientata est-ovest. Al titolo originario di San Michele si aggiunge quello di San Lazzaro di Montilocchi, chiesa unita a questa nel 1399, poi trasformatosi per casi fortuiti in San Nazario.
      Il campanile fu edificato, su progetto di Giuseppe Borgognoni, negli anni 1889-90 dal parroco Mons. Carlo Emanuele Meotti, che promosse anche la costruzione dell'attuale chiesa, progettata da Vincenzo Brighenti: La prima pietra venne posta il 27 maggio 1892 e l'innaugurazione si svolse l'8 settembre 1893.
      L'interno fu completato fra il 1894 ed il secondo dopoguerra da vari decoratori: Francesco Doni, Alberto Alberti, Fernando Donini, Carlo Baldi e Augusto Pagliarini.
      La pala dell'Altar Maggiore, con la Madonna col Bambino e i Santi Michele, Nazario e Antonio Abate, è del secolo XVII.
      Un altro dipinto è quello delle quindici tavolette dei misteri del Rosario della fine del Cinquecento, con al centro la scultura toscana dell'incoronazione della Vergine, che nel 1630 sostituì la Madonna e Santi, ora in sagrestia.
      L'organo sulla cantoria di destra fu realizzato nel 1895 dalla ditta Aletti di Monza ed è stato recentemente restaurato.

La storia è scritta in una targa, donata dal Lions Club Porretta Terme Alto Reno
Gruppo di Studi Alta Valle del Reno, posta a fianco della porta laterale sinistra della chiesa.